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Comprendere la messa a fuoco nella fotografia Designed by Kate

The scenery of mountains and rivers in focus

La messa a fuoco nella fotografia è la chiarezza o nitidezza degli elementi nella tua foto. Una buona messa a fuoco è il risultato dell'uso delle funzionalità di autofocus o della messa a fuoco manuale dell'obiettivo per creare la vista più nitida del soggetto.

Le impostazioni della fotocamera che scegli e gli strumenti che la tua fotocamera offre migliorano la tua capacità di controllare la messa a fuoco, evidenziare zone o parti della scena, creare una maggiore profondità di campo e migliorare l'interesse visivo delle tue fotografie.

Questa guida alla comprensione della messa a fuoco nella fotografia definisce una buona messa a fuoco e discute come raggiungerla utilizzando le capacità integrate della tua fotocamera così come le opzioni di messa a fuoco manuale. Vengono inclusi buoni tecniche e suggerimenti.

Cos'è la Messa a Fuoco nella Fotografia?

La messa a fuoco nella fotografia è l'aggiustamento dell'obiettivo della fotocamera affinché il soggetto appaia chiaro e nitido agli occhi del fotografo.

Una definizione più tecnica della messa a fuoco nella fotografia è che l'obiettivo della fotocamera raccoglie luce e ne regola la forma fino a proiettare un'immagine nitidamente messa a fuoco del soggetto sul sensore della fotocamera. Il sensore converte la luce che riceve in dati digitali, e la foto viene creata.

Comprendere i principi della messa a fuoco della tua fotocamera ti fornisce un maggiore controllo tecnico e creativo sulla qualità delle foto che produci.

Per riassumere, la messa a fuoco della fotocamera determina quali parti dell'intera scena sono nitide e quali parti sono sfocate, se ve ne sono. Una corretta messa a fuoco è uno dei molti elementi essenziali che influiscono sulla qualità delle foto prodotte.

Una libellula si trova sull'erba.

Le Basi della Messa a Fuoco della Fotocamera

Le basi della messa a fuoco della fotocamera iniziano dalla chiarezza dell'immagine, che è l'obiettivo, rispetto a un soggetto principale sfocato, che mostra una cattiva messa a fuoco.

È importante distinguere tra la messa a fuoco dell'immagine e la nitidezza. Una buona messa a fuoco è il risultato della regolazione precisa dell'obiettivo per trasferire al sensore della fotocamera un'immagine chiara del soggetto. D'altra parte, la nitidezza dell'immagine è un fattore di buona messa a fuoco ma anche della qualità dell'obiettivo e della fotocamera, della risoluzione del sensore e di qualsiasi post-elaborazione dell'immagine che potrebbe essere fatta. In breve, un'immagine nitida è un'immagine a fuoco utilizzando attrezzature di qualità, mentre un'immagine a fuoco potrebbe non essere nitida se si utilizzano attrezzature scadenti o sporche.

In termini di componenti della fotocamera, l'apertura è fondamentale per la messa a fuoco perché controlla la quantità di luce a cui è esposto il sensore e la profondità di campo dell'immagine. In termini di dove mettere a fuoco, un'impostazione di apertura ampia, o un numero f/stop basso, produce una profondità di campo ridotta. Di conseguenza, il tuo soggetto principale sarà chiaro, ma gli oggetti in primo piano e soprattutto lo sfondo potrebbero essere sfocati. Più ristretta è l'apertura, o più alto è il numero f, più profonda sarà la profondità di campo, il che significa che la chiarezza dell'immagine si estende oltre il colpo, dal primo piano allo sfondo.

Inoltre, la maggior parte delle fotocamere digitali e mirrorless ti consente di scegliere un punto di messa a fuoco specifico, cioè i punti di messa a fuoco, o di selezionare una zona all'interno dell'inquadratura da tenere a fuoco.

La messa a fuoco può essere eseguita manualmente dal fotografo che regola l'obiettivo. La messa a fuoco manuale è più difficile ma ti offre un maggiore controllo e precisione su ciò che è e non è a fuoco. Oppure, la messa a fuoco può essere raggiunta utilizzando una delle opzioni di autofocus (AF) della fotocamera. Quando utilizzi le impostazioni di autofocus, la fotocamera sceglie il miglior punto focale per lo scatto.

Lunghezza Focale, Apertura e Profondità di Campo

La lunghezza focale e l'apertura si combinano per determinare la profondità di campo nella fotografia. La profondità di campo si riferisce a quanto della scena, da davanti a dietro, è a fuoco nitido.

La lunghezza focale è la distanza tra l'obiettivo e il sensore dell'immagine quando il soggetto è a fuoco. Le lunghezze focali per gli obiettivi delle fotocamere sono espresse in millimetri, come 35mm, 50mm e 85mm di lunghezza focale.

La profondità di campo è influenzata dalla lunghezza focale in questo modo: le lunghezze focali più corte degli obiettivi grandangolari producono una maggiore profondità di campo, il che significa che più della scena dal primo piano allo sfondo è a fuoco. D'altra parte, gli obiettivi con lunghezze focali più lunghe producono una profondità di campo più ridotta, dove solo il soggetto e lo sfondo immediato sono a fuoco nitido.

L'impostazione dell'apertura è la dimensione dell'apertura dell'obiettivo - quanto luce raggiunge il sensore. Più l'apertura è ampia, espressa da numeri più bassi come f/1.4 e f/2.8, più ridotta sarà la profondità di campo, il che significa che solo il soggetto sarà a fuoco; ciò che è dietro inizierà a essere sfocato, tanto più è lontano nello sfondo. Le impostazioni di apertura più ristrette, come f/8 a f/22, lasciano entrare un cono di luce più ristretto, risultando in una profondità di campo più profonda, il che significa che più dello sfondo è catturato in dettagli nitidi.

Suggerimento: Più la fotocamera è vicina al soggetto su cui metti a fuoco, più ridotta sarà la profondità di campo, indipendentemente dall'apertura o dalla lunghezza focale.

Possiamo trarre diverse conclusioni. Prima di tutto, un obiettivo con lunghezza focale più lunga ha una profondità di campo ridotta rispetto a un obiettivo con lunghezza focale corta alla stessa impostazione di apertura. Il soggetto è ingrandito e la scena, da davanti a dietro, è compressa e piatta. In termini di apertura e profondità di campo, da un lato dello spettro, una lunga lunghezza focale e apertura ampia creano una profondità di campo molto ridotta, spesso usata nella fotografia di ritratto. Una lunghezza focale breve, cioè un obiettivo grandangolare, e apertura ristretta producono una maggiore profondità di campo adatta per la fotografia architettonica o paesaggistica.

Breve introduzione sull'Apertura e la Profondità di Campo

Bokeh

Il bokeh è un'ombreggiatura morbida sullo sfondo di un'immagine che serve a isolare il soggetto principale. L'uso del bokeh è una tecnica creativa nella fotografia di ritratto, fotografia di prodotto e altri generi quando un singolo soggetto è l'unico o principale interesse dello scatto.

Il bokeh è creato con una profondità di campo ridotta. Questo si ottiene utilizzando un'impostazione di apertura più ampia, come f/1.4 o f/2.8. Gli obiettivi con aperture ampie sono chiamati obiettivi veloci perché l'apertura più ampia consente di far entrare più luce, il che significa che può essere utilizzata una velocità dell'otturatore più veloce, sia per fermare il movimento blur che per catturare e isolare il soggetto.

Una piccola casa si trova in un prato.

Messa a Fuoco Selettiva

La messa a fuoco selettiva è simile al bokeh perché utilizza una profondità di campo ridotta prodotta con un'impostazione di apertura ampia. La profondità di campo ridotta ti dà l'opportunità di ottenere una messa a fuoco nitida sul tuo soggetto o su un altro punto focale chiave mentre sfoca l'area dietro o, se desiderato per un effetto creativo, l'area davanti al tuo soggetto.

Questa è la chiave della differenza: il bokeh tipicamente sfoca solo lo sfondo, mentre il fotografo può scegliere di sfocare l'area in primo piano utilizzando la messa a fuoco selettiva. E mentre la messa a fuoco selettiva è una tecnica, il bokeh si riferisce più all'effetto dell'uso della tecnica.

E come il bokeh, lo scopo è concentrare l'attenzione sul soggetto presentandolo con dettagli nitidi mentre altre aree sono meno nitide o sfocate.

La messa a fuoco selettiva è comune nella fotografia macro ed è utilizzata anche nella fotografia di ritratto, fotografia di natura e fotografia artistica per evidenziare un singolo soggetto.

Un giocatore di baseball sta giocando a baseball nello stadio

Focus Stacking

Il focus stacking è una tecnica che produce una maggiore profondità di campo rispetto a quella che si potrebbe ottenere con una singola foto. La tecnica è anche chiamata bracketing focale.

Questa tecnica di messa a fuoco comporta la cattura di più scatti, ciascuno a una diversa distanza di messa a fuoco - ad esempio, scatti successivi che si concentrano sempre più in profondità nella scena catturando tutti gli elementi chiave che desideri essere a fuoco nel prodotto finale.

Poi, utilizzando un software di post-elaborazione, le immagini vengono sovrapposte o unite per produrre un'immagine in cui ciascuna distanza dalla fotocamera è a fuoco nitido. È una tecnica utilizzata nella fotografia di paesaggio quando si desidera una messa a fuoco nitida più in profondità nella scena. Il focus stacking è anche utile nella fotografia macro e in alcune fotografie di ritratto quando è preferita una grossa profondità di campo.

Foglie di acero riposano su rocce

Autofocus vs Messa a Fuoco Manuale

Le tue opzioni per la messa a fuoco della fotocamera sono l'autofocus, in cui la fotocamera prende decisioni chiave di messa a fuoco, e la messa a fuoco manuale, in cui mantieni il controllo sulle decisioni di messa a fuoco.

L'autofocus nella fotografia significa che la fotocamera regola automaticamente l'obiettivo affinché il soggetto principale, che sceglie, sia a fuoco chiaro. La tua fotocamera digitale utilizza la tecnologia di rilevamento di fase o di rilevamento del contrasto, o potrebbe avere la possibilità di scegliere tra di esse, per regolare rapidamente la messa a fuoco.

Inoltre, le opzioni della modalità autofocus o AF potrebbero includere:

  • AF Singolo: Questo è l'autofocus per ogni scatto individualmente, e la fotocamera mette a fuoco quando premi il pulsante dell'otturatore a metà. Questa modalità è anche chiamata AF a servo singolo o AF-S.
  • AF Continuo: In questa modalità, l'obiettivo della fotocamera si regola continuamente mentre il soggetto si muove. Questo è noto anche come AF a servo continuo o AF-C.
  • AF Automatico: In questa modalità, la fotocamera sceglie quale modalità utilizzare per la scena. È anche chiamato AF-A.
  • Override Manuale: Alcune fotocamere ti consentono di cambiare manualmente la messa a fuoco dopo che la fotocamera ha effettuato l'autofocus.

Oltre a queste modalità, molte fotocamere includono il tracking della messa a fuoco in cui la fotocamera rimane auto a fuoco su un soggetto mentre si muove attraverso la scena. Questo ha ovvi vantaggi per la fotografia sportiva, di natura e di azione.

E la maggior parte dei sistemi di autofocus attuali ha anche capacità di rilevamento degli occhi e dei volti, il che rende più facile mettere a fuoco i soggetti.

La messa a fuoco manuale nella fotografia significa che regoli fisicamente l'obiettivo utilizzando l'anello di messa a fuoco fino a quando il soggetto che desideri in messa a fuoco è chiaro e nitido. Questo comporta tipicamente guardare attraverso il mirino della fotocamera mentre regoli l'anello. Fondamentalmente, stai facendo tu stesso ciò che l'autofocus farebbe per te. La messa a fuoco manuale ti dà il massimo controllo sullo scatto che ottieni, ma lascia anche ampio margine di errore.

Posizione del Pulsante di Messa a Fuoco

Quando Usare l'Autofocus

Ci sono diversi momenti comuni per usare l'autofocus. Prima di tutto, se sei nuovo nella fotografia, utilizzare l'autofocus rende più facile ottenere buone foto mentre impari i principi di composizione, apertura e velocità dell'otturatore.

Anche mentre progredisci nella tua esperienza, scoprirai che l'autofocus è utile in alcune situazioni. L'autofocus è ideale quando il tuo soggetto o i tuoi soggetti si muovono, come nella fotografia di natura e di uccelli, fotografia sportiva, fotografia familiare quando stai catturando scatti candidi di bambini e adulti che giocano, ecc.

Considera anche di usare la funzione di autofocus della tua fotocamera quando il tempo è essenziale - e non hai tempo per regolare manualmente la messa a fuoco. Tenere la tua fotocamera su AF rende più facile catturare rapidamente ottime immagini. Infine, le condizioni di scarsa illuminazione sono una sfida anche per i fotografi esperti, e l'autofocus vedrà probabilmente meglio il tuo soggetto di quanto tu possa fare, assicurandoti di ottenere l'immagine nitida che desideri.

Suggerimento: La maggior parte delle fotocamere reflex digitali e mirrorless ha un'opzione di blocco autofocus. L'autofocus è bloccato premendo il pulsante dell'otturatore a metà per attivarlo e completamente per bloccarlod. Oppure la tua fotocamera potrebbe avere un pulsante di blocco della messa a fuoco etichettato AE-L per il blocco dell'esposizione automatica o AF-L per il blocco dell'autofocus.

La posizione del pulsante di messa a fuoco automatica

Immagine da Istockphoto

Quando Usare la Messa a Fuoco Manuale

Usa la messa a fuoco manuale quando l'autofocus non ti dà la messa a fuoco desiderata. Ad esempio, se la tua fotocamera si concentra su parte della scena che non stai cercando di catturare in dettaglio nitido, dovrai passare alla messa a fuoco manuale. Questo è spesso il caso quando stai essendo creativo con la scena.

La messa a fuoco manuale è utile anche nella fotografia macro quando vuoi assicurarti che particolari specifici del soggetto siano a fuoco nitido.

Infine, potresti aver bisogno di usare la messa a fuoco manuale in condizioni di scarsa illuminazione. Sebbene ciò sembri contraddire quanto detto sopra, ci sono momenti in cui l'autofocus della tua fotocamera potrebbe non funzionare bene in scarsa luce, e devi regolare manualmente la messa a fuoco per ottenere il miglior scatto. È una situazione in cui sono necessari tentativi ed errori.

la posizione del pulsante di messa a fuoco manuale

Immagine da Amazon

I sistemi di autofocus della tua fotocamera regolano rapidamente l'obiettivo per mettere a fuoco il soggetto principale. Questo ti consente di scattare foto straordinarie in condizioni che cambiano rapidamente.

L'autofocus a rilevamento di fase (AF) è una tecnologia comune nelle fotocamere reflex digitali e nelle fotocamere mirrorless con rilevamento di fase sul sensore. La fotocamera divide la luce in arrivo in due immagini e confronta se le immagini sono allineate. Se sono allineate, la fotocamera sa che la messa a fuoco è buona. Se non sono allineate, la fotocamera determina quanto è necessaria la regolazione dell'obiettivo per allinearle - per portare l'immagine a fuoco.

Il rilevamento di fase avviene rapidamente e con precisione, quindi è utile per fotografare soggetti in movimento. Tuttavia, le sue prestazioni soffrono in condizioni di scarsa illuminazione.

Il rilevamento del contrasto è un secondo sistema AF utilizzato nelle fotocamere mirrorless. Il sensore della fotocamera misura il contrasto nell'immagine, e quando il contrasto è massimo, l'immagine è a fuoco. Il rilevamento del contrasto è anche accurato, e mette a fuoco meglio in condizioni di scarsa illuminazione rispetto al rilevamento di fase. Tuttavia, non è così veloce come il rilevamento di fase.

L'autofocus ibrido è disponibile in alcune fotocamere mirrorless. Utilizza il rilevamento di fase per mettere rapidamente a fuoco il soggetto e poi lo affina con il rilevamento del contrasto. Il risultato è una messa a fuoco rapida e accurata anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Un uccello è automaticamente messo a fuoco sotto la fotocamera

Punti di Autofocus

I punti di autofocus sono aree nella scena su cui la fotocamera può mettere a fuoco. Li vedrai nel mirino della fotocamera come piccoli rettangoli. Per attivare i punti di messa a fuoco, utilizza il pulsante di selezione sul retro della fotocamera vicino allo schermo LCD. I punti appariranno e puoi utilizzare i pulsanti direzionali per navigare verso il punto o la zona che desideri utilizzare per l'autofocus. Puoi bloccare la messa a fuoco su quel punto o zona premendo il pulsante dell'otturatore a metà o utilizzando il pulsante di blocco della messa a fuoco.

La maggior parte delle fotocamere reflex digitali e mirrorless ha più punti di messa a fuoco per garantire una messa a fuoco rapida e accurata.

I tipi di punti includono punti singoli a croce, che rilevano il contrasto verticalmente o orizzontalmente. Sono il tipo meno preciso. I punti a croce rilevano il contrasto su e giù e da lato a lato, e questo produce una maggiore precisione, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione. I punti a croce a doppia sensibilità sono punti a croce altamente sensibili e sono generalmente trovati al centro dell'inquadratura.

Come questi punti sono disposti e quanti ce ne siano varia a seconda della fotocamera e della scena ripresa. I tipi di sistemi a punti sono la messa a fuoco a punto singolo, la messa a fuoco dell'area dinamica e la messa a fuoco dell'intera area. Più punti di autofocus ci sono nel mirino, più versatilità hai nella messa a fuoco. E in generale, le fotocamere di qualità superiore hanno una griglia più densa di punti di autofocus.

Breve introduzione sul tipo di punto di messa a fuoco nella fotografia

Padroneggiare la Messa a Fuoco Manuale

La messa a fuoco manuale è una tecnica in cui regoli l'anello di messa a fuoco dell'obiettivo della fotocamera per portare il tuo soggetto in messa a fuoco chiara e nitida. Tipicamente, il fotografo osserva la scena attraverso il mirino o lo schermo LCD della fotocamera, e regola la messa a fuoco fino a renderla nitida.

Sebbene la messa a fuoco manuale sia particolarmente necessaria in condizioni di scarsa illuminazione e quando non ci sia abbastanza contrasto nella scena per un autofocus efficace, alcuni fotografi preferiscono utilizzarla in altri momenti per ottenere oggetti specifici in messa a fuoco chiara.

Per mettere a fuoco manualmente, scegli l'opzione di messa a fuoco manuale o MF sulla tua fotocamera o obiettivo. Poi, la messa a fuoco si esegue ruotando l'anello di messa a fuoco fino a quando il tuo soggetto è a fuoco nitido.

Anche se la messa a fuoco manuale è più difficile, la maggior parte delle fotocamere ha tecnologia di assistenza alla messa a fuoco. Le più comuni sono:

  • Messa a Fuoco Peak: Questa funzione utilizza linee colorate per evidenziare i bordi dell'area a fuoco. La messa a fuoco peak consente di vedere chiaramente se il tuo soggetto è a fuoco.
  • Ingrandire la vista: Questa funzione ingrandisce il soggetto principale nel mirino, così puoi affinare la messa a fuoco.
  • Conferma della Messa a Fuoco: Questa tecnologia utilizza una luce o un segnale acustico quando è stata raggiunta una messa a fuoco chiara.

Scopri quali strumenti di assistenza alla messa a fuoco manuale possiede la tua fotocamera e poi impara a usarli per migliorare le tue tecniche di messa a fuoco manuale.

Per padroneggiare ulteriormente la messa a fuoco manuale, considera di lavorare con un treppiede per stabilizzare la tua fotocamera, in modo da poter prestare attenzione alla messa a fuoco. Scegli la modalità Live View dove ottenere una messa a fuoco nitida è difficile. Questa modalità consente di vedere la scena nello schermo LCD, e puoi quindi usare l'ingrandimento per assicurarti di avere il tuo soggetto a fuoco.

Ci vuole pratica per diventare esperti con la messa a fuoco manuale. Esercitati con oggetti fermi prima di lavorare sulle tue abilità con oggetti in movimento. Regola l'anello di messa a fuoco lentamente e deliberatamente fino a quando non comprendi come le tue azioni impattino sulla messa a fuoco.

Utilizza la funzione di messa a fuoco manuale della fotocamera per scattare

Immagine da Shutterstock

Messa a Fuoco e Composizione nella Fotografia

La composizione nella fotografia è come gli elementi nello scatto sono disposti per creare un'immagine con maggiore appeal visivo. La messa a fuoco è una parte fondamentale della composizione fotografica, specialmente decidendo dove mettere a fuoco e la profondità di campo da utilizzare.

La messa a fuoco influisce sulla composizione in due modi. Prima di tutto, guida l'occhio dello spettatore verso le aree più nitidamente messe a fuoco dello scatto. In secondo luogo, la profondità di campo che scegli determina quanto in profondità nella scena oggetti siano a fuoco in modo buono.

La distanza iperfocale è la distanza di messa a fuoco che fornisce la profondità di campo più profonda. Produce una zona di messa a fuoco fino all'infinito, in modo che più della scena da davanti a dietro sia a fuoco. Praticare con la messa a fuoco iperfocale migliora la nitidezza della composizione su tutta la scena ed è particolarmente utile per garantire dettagli di messa a fuoco nitidi nello sfondo dello scatto.

Messa a fuoco e ricomposizione è una tecnica di messa a fuoco utilizzata per ottenere una messa a fuoco eccellente su un soggetto principale che non è al centro dello scatto. È utilizzata più spesso con fotocamere che favoriscono un punto di messa a fuoco centrale. Per mettere a fuoco e ricomporre uno scatto, comporre la scena in modo che il tuo soggetto principale sia al centro dell'inquadratura. Poi usa il blocco della messa a fuoco per stabilire la messa a fuoco sul soggetto. A quel punto, puoi regolare la composizione dello scatto utilizzando, ad esempio, la regola dei terzi. La fotocamera rimarrà a fuoco sul tuo soggetto anche quando è fuori dal centro dell'inquadratura, così puoi ricomporre e ottenere lo scatto che vuoi.

Un uccello catturato durante la messa a fuoco e la ricombinazione

Come Superare le Sfide Comuni nella Messa a Fuoco

Una difficoltà comune nella fotografia è scattare in condizioni di scarsa illuminazione, il che spesso produce un basso contrasto nelle tue immagini. Per migliorare la tua messa a fuoco quando la luce è fioca, prova prima l'autofocus per vedere se la fotocamera può selezionare impostazioni che forniscano una buona esposizione. Manualmente, puoi selezionare un'apertura più ampia (numero f-stop più basso), in modo che più luce raggiunga il sensore. Selezionare un ISO più alto è un'opzione, ma comporta il rischio di creare sfocatura o grana.

Soggetti in rapido movimento presentano un'altra sfida per una buona messa a fuoco, specialmente il movimento sfocato. La prima soluzione che la maggior parte dei fotografi prova è aumentare la velocità dell'otturatore, il che potrebbe anche richiedere un'apertura più ampia. Inoltre, utilizza l'autofocus continuo, o AF-C, se la tua fotocamera lo ha. La fotocamera regolerà continuamente la messa a fuoco per mantenere il tuo soggetto in dettaglio nitido. Infine, scegli un'area o una zona di messa a fuoco più grande all'interno dell'inquadratura, il che può aiutare la fotocamera a restare a fuoco su un soggetto mentre si muove.

Una profondità di campo ridotta è il risultato dell'uso di un'apertura f/stop ampia, che può portare a una cattiva messa a fuoco quando sia la fotocamera che il soggetto si muovono. Le soluzioni includono l'uso di un treppiede per stabilizzare la fotocamera o utilizzare il blocco della messa a fuoco per fissare la messa a fuoco sulle caratteristiche chiave del soggetto. La modalità Live view e l'ingrandimento sono altri strumenti che possono aiutarti ad ottenere la messa a fuoco più nitida in una impostazione di apertura bassa. Se queste non funzionano, considera di fermare l'apertura, utilizzando un'impostazione di apertura più ristretta, rallentando la velocità dell'otturatore e utilizzando un treppiede.

Infine, la caccia alla messa a fuoco può verificarsi in condizioni di scarsa illuminazione e quando la profondità di campo è ridotta. La migliore soluzione è passare dall'autofocus alla messa a fuoco manuale. Se preferisci l'autofocus, prova il AF a punto singolo della tua fotocamera o il AF dinamico per vedere se fornisce risultati migliori. Quando l'illuminazione fioca è la causa principale, allarga l'apertura e, se possibile, aumenta la luce artificiale o naturale.

Una ragazza con un gesto di box di messa a fuoco

Quali sono i Suggerimenti Generali per la Messa a Fuoco per i Principianti

Ecco alcuni buoni suggerimenti sulla messa a fuoco da tenere a mente mentre acquisisci esperienza nella fotografia.

  • L'autofocus è tuo amico - quindi impara la tecnologia e i punti o zone di autofocus della tua fotocamera, e familiarizzati con la selezione della migliore opzione per lo scatto. Questo include l'uso di autofocus continuo per soggetti in movimento.
  • Non temere la messa a fuoco manuale - Ci saranno momenti in cui la messa a fuoco manuale è necessaria, quindi esercitarsi nei principi della messa a fuoco manuale e sapere quando utilizzarla rispetto all'autofocus sarà utile.
  • Usa il blocco della messa a fuoco nell'autofocus - Premi il pulsante dell'otturatore a metà per bloccare la messa a fuoco sul soggetto principale. Poi puoi scattare la foto o ricomporre l'immagine e mantenere comunque una buona messa a fuoco sul soggetto.
  • Impara come sono correlate apertura e profondità di campo - Esercitati a cambiare il numero dell'apertura o f/stop per vedere come viene influenzata la profondità di campo. Tieni presente che dovrai fare anche aggiustamenti alla velocità dell'otturatore: impostazioni di apertura più ampie consentono una velocità dell'otturatore più veloce e viceversa. Padroneggiare la profondità di campo ti darà gli strumenti per creare una grande profondità di campo quando lo desideri nella fotografia di paesaggio, di strada e di viaggio e per utilizzare la sfocatura o il bokeh per isolare il tuo soggetto nella fotografia di ritratto, macro o di prodotto, ad esempio.

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